Nuovi modelli di bilancio, obbligatori per i bilanci 2021 (da approvare nel 2022)

I modelli di bilancio degli Enti del Terzo Settore pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 18 aprile,  dovranno essere obbligatoriamente utilizzati a partire dal bilancio relativo al primo esercizio finanziario successivo a quello in corso alla data della pubblicazione, OVVERO ai bilanci del 2021 (da approvare nel 2022).

In una nota del Ministero del Lavoro dello scorso 29 dicembre, si specifica che anche quelli relativi al 2021 di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, Onlus e soggetti già iscritti al registro unico nazionale del Terzo settore dovranno essere redatti secondo i modelli già approvati.

MODELLI DI BILANCIO ETS Non commerciali Decreto MLPS del 05/03/2020

Per maggiore utilità per gli Enti del Terzo Settore, i modelli  di bilancio sono scaricabili in formato editabile:

 

Mod.A_Stato_patrimoniale

Mod.B_Rendiconto_gestionale

Mod.C_Relazione_di_missione

Mod.D_Rendiconto_per_cassa

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE

 

Leggi l’approfondimento di Cantiere Terzo Settore

NEL DECRETO MILLEPROROGHE I CHIARIMENTI PER L’ISCRIZIONE AL 5 PER 1.000 DELLE ONLUS E LA PROROGA PER LE ASSEMBLEE ONLINE

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021 il cosiddetto Decreto Milleproroghe 2022 (dl n. 228/2021) con disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi concernenti, tra l’altro, il settore fiscale, la pubblica amministrazione, l’istruzione, la giustizia, il lavoro, le infrastrutture ed il turismo. Alcune misure interessano anche il Terzo settore e il non profit in generale.

Ecco quelle più rilevanti:

CINQUE PER MILLE

Viene chiarito che le Onlus – in particolare quelle iscritte all’Anagrafe delle Onlus alla data del 22 novembre 2021 – continueranno fino al 31 dicembre 2022 ad essere destinatarie della quota del 5 per mille con le modalità stabilite dal Dpcm del 23 luglio 2020 per gli enti del volontariato.

Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, coinvolte nel processo di trasmigrazione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che non siano già regolarmente accreditate al 5 per mille nell’esercizio 2021, possono accreditarsi a quello del 2022 con le modalità stabilite dall’art. 3 del Dpcm 23 luglio 2020 entro il 31 ottobre 2022.

 

PROROGA DEI TERMINI PER LO SVOLGIMENTO DI ASSEMBLEE ONLINE

Viene prorogato al 31 luglio 2022 il termine stabilito dall’art. 106 comma 7 dl n. 18/2020 per lo svolgimento delle assemblee online e l’uso degli strumenti di partecipazione, anche se non previste nello statuto, di società, imprese private, associazioni e fondazioni.

Si rammenti che la possibilità per associazioni e fondazioni (comprese organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Onlus) di svolgere l’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, oltre che di utilizzare (fra gli altri) gli strumenti del voto elettronico o per corrispondenza, è stata già prevista e prorogata al 31 luglio 2021 dal dl n. 183/2020 e dal dl n. 44/2021 e al 31 dicembre 2021 dal dl n. 105/2021 (per saperne di più “Assemblee online e voto elettronico, proroga anche per il non profit).

Nello specifico, per tali soggetti è prorogato lo svolgimento, anche in via esclusiva, delle assemblee mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti e la loro partecipazione, unitamente all’esercizio del diritto di voto in via elettronica o per corrispondenza e all’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione.

 

TRASFORMAZIONE DELLE SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO (SOMS)

È prorogato al 31 dicembre 2022 il termine previsto dall’art. 43, comma 1 del D. Lgs. n. 117/2017 per la trasformazione delle società di mutuo soccorso in enti del Terzo settore senza rinunciare al proprio patrimonio (per saperne di più “Società di mutuo soccorso: possibile trasformarsi senza rinunciare al patrimonio”).

 

FONDO PER IL CONTRASTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA

È previsto che le risorse del Fondo per il contrasto della povertà educativa possono essere spese, nel limite di 15 milioni di euro, fino al 31 dicembre 2022.

 

FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE

É prevista anche la proroga per tutto il 2022 del Fondo di solidarietà comunale, finalizzato ad assicurare un’equa distribuzione delle risorse ai Comuni e a ridurre gli squilibri territoriali.


(Fonte: Cantiere Terzo Settore – Articolo di Chiara Meoli)

Lavoro autonomo occasionale-Obbligo di Comunicazione preventiva

Con il seguente documento informativo desideriamo informarLa che, con la conversione in legge del D.L. 146/2021 (L. 215/2021), è stato introdotto l’obbligo di preventiva comunicazione, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro territorialmente competente, dell’avvio di attività inerente i rapporti di lavoro con lavoratori autonomi occasionali.*

Premessa
Con la conversione in Legge del cd. “Decreto Fisco – Lavoro” (D.L. 21 ottobre 2021, n. 146) pubblicata in G.U. n. 301 del 20 dicembre 2021, sono state introdotte delle rilevanti novità in materia di prestazioni di lavoro autonomo occasionale (forma di compenso nota come “collaborazione occasionale” destinata a remunerare prestazioni rese da persone NON titolari di partita IVA e assoggettata a ritenuta d’acconto Irpef 20% e, al superamento del tetto annuale di € 5.000,00, assoggettata anche al contributo INPS della Gestione separata).
In particolare è stato introdotto, a carico dei committenti, l’obbligo della preventiva comunicazione all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente (ITL), dell’avvio di attività di lavoro autonomo occasionale ex art. 2222 del c.c.

Modalità di comunicazione
La comunicazione potrà essere effettuata, da parte del committente:
• on line, attraverso il sito internet servizi.lavoro.gov.it;
• tramite posta elettronica certificata, trasmettendo un apposito modello;
• via sms;
• tramite app;
• via fax (solo in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici).

L’omessa o la ritardata comunicazione all’ ITL comporta una sanzione amministrativa da € 500,00 a € 2.500,00, per ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui sia stata omessa o ritardata comunicazione, su cui tra l’altro non è applicabile la procedura della diffida (diffida è la possibilità di pagare il verbale dell’Ispettore in misura ridotta).

Perugia, 11 gennaio 2022

*A cura di Antonio Sisca – Dottore Commercialista Revisore Legale, Esperto in materia di Terzo Settore- Consulente del CESVOL Umbria

SCARICA LA CIRCOLARE

SCARICA LA NOTA CONGIUNTA DEL DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E DELL’ISPETTORATO AL LAVORO contenente le prime indicazioni utili al corretto adempimento del suddetto obbligo.