Lavoro autonomo occasionale-Obbligo di Comunicazione preventiva

Con il seguente documento informativo desideriamo informarLa che, con la conversione in legge del D.L. 146/2021 (L. 215/2021), è stato introdotto l’obbligo di preventiva comunicazione, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro territorialmente competente, dell’avvio di attività inerente i rapporti di lavoro con lavoratori autonomi occasionali.*

Premessa
Con la conversione in Legge del cd. “Decreto Fisco – Lavoro” (D.L. 21 ottobre 2021, n. 146) pubblicata in G.U. n. 301 del 20 dicembre 2021, sono state introdotte delle rilevanti novità in materia di prestazioni di lavoro autonomo occasionale (forma di compenso nota come “collaborazione occasionale” destinata a remunerare prestazioni rese da persone NON titolari di partita IVA e assoggettata a ritenuta d’acconto Irpef 20% e, al superamento del tetto annuale di € 5.000,00, assoggettata anche al contributo INPS della Gestione separata).
In particolare è stato introdotto, a carico dei committenti, l’obbligo della preventiva comunicazione all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente (ITL), dell’avvio di attività di lavoro autonomo occasionale ex art. 2222 del c.c.

Modalità di comunicazione
La comunicazione potrà essere effettuata, da parte del committente:
• on line, attraverso il sito internet servizi.lavoro.gov.it;
• tramite posta elettronica certificata, trasmettendo un apposito modello;
• via sms;
• tramite app;
• via fax (solo in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici).

L’omessa o la ritardata comunicazione all’ ITL comporta una sanzione amministrativa da € 500,00 a € 2.500,00, per ciascun lavoratore autonomo occasionale per cui sia stata omessa o ritardata comunicazione, su cui tra l’altro non è applicabile la procedura della diffida (diffida è la possibilità di pagare il verbale dell’Ispettore in misura ridotta).

Perugia, 11 gennaio 2022

*A cura di Antonio Sisca – Dottore Commercialista Revisore Legale, Esperto in materia di Terzo Settore- Consulente del CESVOL Umbria

SCARICA LA CIRCOLARE

SCARICA LA NOTA CONGIUNTA DEL DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E DELL’ISPETTORATO AL LAVORO contenente le prime indicazioni utili al corretto adempimento del suddetto obbligo.