5 per mille, facciamo chiarezza

La situazione per le Odv e le Aps, ma anche per le Onlus e le ASD

L’iscrizione degli enti al 5 per mille 2022 presenta alcune complessità dovute al fatto che le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps) stanno oggi “trasmigrando” verso il registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), mentre le Onlus sono ancora iscritte alla relativa Anagrafe unica e non possono ancora presentare istanza di iscrizione al registro unico. A disciplinare tale situazione transitoria, è intervenuto il decreto legge 228 del 2021 (cosiddetto “Milleproroghe”), che ha dettato disposizioni specifiche per le menzionate tipologie di enti (art. 9, c. 6).

Vediamo caso per caso.

ODV E LE APS CHE SI ERANO GIÀ ACCREDITATE AL 5 PER MILLE

Per quanto attiene le Odv e le Aps che si erano già accreditate al 5 per milleil Ministero del Lavoro ha pubblicato l’elenco permanente degli enti accreditati 2022 , che aggiorna e integra l’elenco del precedente anno. In particolare, sono stati inseriti gli enti regolarmente iscritti nell’anno 2021 in presenza dei requisiti previsti dalla norma e sono state apportate le modifiche conseguenti alle revoche dell’iscrizione trasmesse dagli enti e alle verifiche effettuate.

Dato che le dichiarazioni dei redditi possono essere presentate già a partire dal prossimo mese di aprile, il 5 per mille può comunque essere destinato anche nei confronti degli enti ad oggi non iscritti all’elenco; nel momento in cui però essi non dovessero risultare iscritti nell’elenco definitivo degli enti ammessi, le somme ad essi destinate verranno ripartite all’interno degli enti della medesima categoria, in proporzione al numero complessivo delle destinazioni dirette.

  

ODV E APS CHE NON SI SONO ACCREDITATE AL 5 PER MILLE

Il decreto “Milleproroghe” prevede che le Odv e le Aps che non si sono accreditate al 5 per mille 2021 (e che, di conseguenza, non compaiono nell’elenco menzionato) possono accreditarsi al contributo del 2022 con le modalità stabilite dal dpcm 23 luglio 2020 per gli enti del Terzo settore. Ciò significa che nel momento in cui l’ufficio competente comunicherà loro l’avvenuta iscrizione al Runts, potranno accedere alla piattaforma ed accreditarsi al 5 per mille 2022. Avranno tempo per farlo fino al 31 ottobre 2022, senza bisogno di pagare alcuna sanzione.

 (*Daniele Erler -Cantiere Terzo Settore)

 

PER ONLUS E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

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RIEPILOGO SCHEMATICO

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* Possono partecipare al riparto delle quote del 5 per mille anche gli enti che non hanno effettuato tempestivamente l’iscrizione al contributo entro l’11 aprile 2022, purché presentino l’istanza di accreditamento al 5 per mille entro il 30 settembre 2022 tramite il meccanismo della “remissione in bonis”.