Gli adeguamenti statutari richiesti dal Codice del Terzo Settore potranno essere comunque effettuati con l’assemblea straordinaria
Avendo ricevuto numerose richieste di chiarimento da parte di associazioni di promozione sociale e di volontariato, si ribadisce che fino al 31 maggio 2021 le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, Onlus ed imprese sociali potranno provvedere alle modifiche statutarie richieste dal Codice del Terzo Settore utilizzando la modalità assembleare semplificata, ovvero con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria.
Dopo il 31 maggio le associazioni sopra richiamate potranno comunque procedere con le modifiche e gli adeguamenti statutari attraver
Ricapitolando,
La scadenza del 31 maggio 2021 non è una scadenza «prescrittiva» e «obbligatoria».
Se non si adegua lo statuto entro il 31 maggio si perde solo la «possibilità» di effettuare le modifiche ricorrendo all’assemblea ordinaria dei soci…ricordando che se si apportano modifiche allo statuto che riguardano clausole non richieste dalla normativa è necessario comunque rispettare i quorum dell’assemblea straordinaria (anche se queste variazioni vengono approvate entro il 31 maggio)
Esemplificando:
- VARIAZIONI STATUTARIE ENTRO IL 31 MAGGIO
- ASSEMBLEA ORDINARIA (Se si apportano solo le modifiche richieste-imposte dalla nuova normativa)
- ASSEMBLEA STRAORDINARIA (Se si apportano modifiche allo Statuto che non sono richieste dalla nuova normativa)
VARIAZIONI STATUTARIE DOPO IL 31 MAGGIO
- SEMPRE E COMUNQUE ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Un supporto in più per effettuare gli adeguamenti “in sicurezza”
Da diversi mesi, attraverso il supporto del CESVOL ma anche autonomamente, numerose associazioni hanno provveduto a questi adempimenti, necessari per il “passaggio” alla nuova normativa.
Per chi non lo avesse ancora fatto può consultare i seguenti documenti realizzati dal nostro consulente dr. Antonio Sisca: